Ricontatta il tuo bambino interiore, quell’energia spumeggiante, entusiasta, creativa, giocosa che ha fatto parte di te, a prescindere dall’infanzia più o meno serena che hai vissuto, e che ancora giace nel tuo cuore. e in fondo ad ogni tua cellula
Che cos’è l’anima? Come si contatta? Come si risveglia? Inizia a percepirti come un’anima che compie un’esperienza terrena, e non una persona terrena che ha un’anima.
Prima di essere una mente pensante siamo un corpo vivente, che va conosciuto, amato, rispettato, vissuto. Ogni volta che siamo preda di stati d’ansia significa che abbiamo perduto il contatto con il corpo, il quale vive sempre nel momento presente.
Il distacco, a differenza di quanto comunemente si pensa, porta a vivere intensamente ogni attimo di vita, ad assaporare ogni esperienza, in quanto, liberi dall’attaccamento al risultato, si può fluire nel processo e goderne in pieno.
A tutti coloro che desiderano aumentare la propria autostima, a chi si sente di non essere abbastanza, a chi non vede il proprio valore o che tende a confrontarsi con gli altri per sentire di valere.
In quei momenti della vita in cui tutto ti sembra troppo pesante, doloroso, ostile, insormontabile, è utile spostarsi ad un altro livello di realtà per alzare l’energia e la qualità dei pensieri. Non si tratta di una fuga, ma di una scelta consapevole e coraggiosa: cambiando tu cambi attivamente e autonomamente la tua realtà.
Un rilassamento profondo in grado di armonizzare e portare equilibrio sia al corpo fisico che alla mente e al sistema energetico (chakras)
A chi desidera imparare a sviluppare distacco rispetto a certe situazioni della vita, a certe relazioni dannose o tossiche, o a proprie parti difficili da dominare o accettare A chi sente di avere il cuore chiuso e indurito e vorrebbe riaprirlo.
Questa meditazione è particolarmente utile in tutti quei casi in cui ci si sente travolti, risucchiati da qualche situazione e non si riesce ad osservare dalla giusta distanza tanto l’altro quanto le nostre emozioni.
Attraverso la presenza mentale è possibile scoprire uno stato superiore in cui riuscire a stare in ciò che ci crea sofferenza senza farsi intaccare dalla sofferenza stessa, un punto di equilibrio tra il subire e l’opporsi.